4 nuovi defibrillatori per la P.A. S.Giorgio:" grazie a chi ha fatto festa con noi"

La Pubblica assistenza San Giorgio si è dotata di nuove importati attrezzature, che sono state presentate ieri mattina nella sede in via Campo Sportivo. Si tratta di quattro defibrillatori di ultima generazione, che andranno a sostituire quelli che da circa quindici anni sono in servizio sui mezzi di soccorso, e anche di alcuni nuovi manichini da training, sia ad altezza uomo sia ad altezza bambino, che saranno utilizzati per la formazione e l'aggiornamento dei volontari.
«L'acquisto - ha spiegato il presidente della Pubblica, Andrea Merli - è stato reso possibile in parte grazie ai contributi liberi raccolti durante la festa del mese di luglio e in parte con il guadagno della Pubblica. Per noi sono strumenti molto importanti». Attrezzature efficienti che permettono, come ha ricordato il sindaco di San Giorgio, Giancarlo Tagliaferri, di svolgere bene il servizio e di offrire ai nuovi militi e ai veterani una formazione o un aggiornamento completi.
«Come sindaco e come volontario della Pubblica - ha detto il primo cittadino - esprimo la gratitudine dei cittadini di San Giorgio, ma non solo, per il lavoro che fate. In qualità di vicepresidente dell'Unione Valnure e Valchero, vi porto la stima e la gratitudine anche dei sindaci della zona».
All'incontro era presente anche Paolo Rebecchi, coordinatore del comitato piacentino di Anpas e consigliere regionale Anpas. «I dati dello scorso anno - ha riferito - dicono che la Pubblica di San Giorgio emerge sia per il numero di servizi fatti sia per la copertura del territorio: opera infatti a San Giorgio, Carpaneto, Podenzano e Pontenure. Nel 2013 sono stati effettuati 1.290 servizi ordinari e 1.500 interventi di emergenza. La nuova organizzazione voluta dalla Regione e dal piano nazionale vedrà la Pubblica di San Giorgio probabilmente molto più utilizzata sul servizio di emergenza per il prossimo futuro, a riconoscimento di un grande lavoro anche sul piano formativo che è stato fatto».
Significativo, per Rebecchi, è il fatto che la Pubblica abbia effettuato un così elevato numero di servizi con forza volontaria che turna 24 ore su 24 per tutta la settimana. Per questo il presidente Merli ha rivolto un grazie a tutti i volontari e alle loro famiglie. «Sono risultati resi possibili grazie al lavoro di tutta la squadra - ha detto -. L'impegno di tutti è fondamentale, soprattutto in questo periodo di crisi».
Da qui l'invito a chiunque, soprattutto ai giovani, a impegnarsi nel volontariato e nelle attività di soccorso della Pubblica San Giorgio. Nel prossimo anno sono previsti nuovi corsi di formazione e di aggiornamento.

 

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